mercoledì 1 agosto 2012

Ilari e filosofiche pause pranzo

Fra, che faccia hai?
Non sto bene, cara. Ho dormito male. Ho avuto una delle mie classiche notti londinesi.
Mmm (sguardo malizioso).
No, hai capito male, magari fosse stato quello.
Mr 45?
Mr 45 ieri mi ha mandato un messaggio con scritto grazie della bella nottata, Rita! Ho dato l'idea?
Ma non ha capito niente quest'uomo! come si possono fare certi errori a 45 anni?
Lascia stare. E tu?
E io non mi sento le butterflies nello stomaco e forse me le dovrei sentire.
Mmm (con bocca all'ingiú). Te le sei già sentite?
Si, per quello prima, si. Ma quando e come si diventa "fidanzati"?
Ma, non c'é una scaletta, per me lo si diventa quando c'é un progetto comune.
E quando si sta insieme?
Quando si ha l'esclusiva sull'altro, nel cuore e nel letto.
Mmm. Allora, cosa fai stasera?
Ho un date.
Un'altro? (occhi di fuori)...e ci vai vestita cosí?
Forse é un segno, no?
Mmm, mi sa che secondo i tuoi canoni internazionalmente decisi non starete insieme né diventerete fidanzati...
Io sorrido, tu sorridi. Poi basta uno sguardo per scoppiare a ridere. E mi scappa una risata isterica di serie A, contagiosa, che prende anche te. Siamo due donne, un po' alla frutta, un po' no. Due donne con due idee piú o meno chiare nella testa. Due donne stanche, che dormono poco, perché pensano, pensano sulla vita e un po' la vivono, un po' amano, un po' rimpiangono.
Con questa botta di allegria mi saluti. Con questa botta di allegria torno in ufficio e mi preparo al mio date. Senza maschere, senza trucco, solo me stessa. Ma con le lenti a contatto, per vedere un po' sfuocato. Delle volte aiuta. Delle volte addolcisce la realtà.  

Nessun commento: