mercoledì 1 agosto 2012

Benvenuti vecchi e nuovi lettori

Ho scritto tanto in questi mesi. Ho scritto per guarire, ho scritto per non sentire la mancanza. Ho scritto per dimenticare, per fare la pace con me stessa. Ho scritto col sorriso sulla bocca, ho scritto con le lacrime che bagnano la tastiera del pc. I miei lettori sono aumentati. Ho dato accesso a nuove persone a questo angolo privato, a volte é successo per caso. La scrittura mi ha aiutato, ha aiutato le mie ferite a rimarginarsi.
Celebro questo percorso con una citazione da "Io sono di legno", di Giulia Carcasi: "Scrivere é qualcosa di intimo, piú intimo del sesso, quello che si fa uno incastrato nell'altro, si fa senza studiare il corpo che si ha di fronte, dentro. Scrivere é spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare cosí, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne. [...] Nella storia di ogni persona c'é una diga. Da una parte, l'acqua che cresce e scalcia ed é energia. Oltre lo sbarramento, la terraferma. Voi di me sapete la terraferma. E allora vi racconto l'acqua che non avete ancora visto". E' proprio vero. Questo é scrivere. Buona lettura.  

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