venerdì 5 dicembre 2008

Se mi siedo, crollo

Sono una roccia. Me lo ripeto ogni mattina. Sono forte, fortissima. Sono quasi wonder woman. So che devo farcela con le mie proprie forze, non ho nessun appiglio e per giustificare questa mia solitudine mi ripeto che é meglio non dipendere da nessuno. Pero' se mi fermo un attimo, crollo. Mi sento rivenire in bocca tutto il sapore del passato. Mi sono analizzata tante volte, ho capito i miei problemi e le mie paure, riesco a parlare con le persone e essere estremamente razionale. Pero' non ottengo le risposte volute e soprattutto ho la netta sensazione che se per un momento mi fermo, crollo, per sempre. Cosa devo fare per fare pace con quello che mi porto dietro? devo chiudere il gas e scappare? non dare più notizie di me? Quanto é importante la famiglia nella vita di ogni singolo essere umano? Mentro cerco le risposte, continuo a muovermi, perché se mi siedo, crollo.

lunedì 1 dicembre 2008

Domande

L'assenza di risposta é una risposta? é normale sentirsi in una bolla di sapone, estremamente scivolosa e pericolosa? é utile pensare? é giusto chiedersi dove sta andando la tua vita e se sei tu che la stai portando in questa direzione? Esiste un limite alla piccolezza umana? Quante bugie un uomo é in grado di dire? Perché mentiamo a noi stessi? Mi devo fermare e respirare oppure continuare e vomitare? Tante domande nel mio cervello, nella mia mente. Cosa fare, dove andare. E nessuna risposta, se non una vaga, che mi dice che questa non é la strada giusta. Le chiavi del mio cuore e della mia vita le ho buttate non so dove e non so dove andare a cercarle.