venerdì 2 novembre 2012

Speechless

Eravamo cosí. Tu con i vermi in testa. Io con i codini. Io Lucy May, tu Iaia. Quella casa non c'é piú. Ma siamo rimaste noi. Era il tempo delle corse in bicicletta, dei letti a castello, delle paure inspiegabili, dei rospi che infestavano il giardino, dei tappi di bottiglia che segretamente collezionavo. In questa foto, non si vede una parte scura della nostra infanzia. Ma noi sappiamo che c'é. Io l'ho cancellata, l'ho scacciata, me ne sono allontanata. Ho cercato di accettarla in tutti i modi, ma i risultati sono stati scarsi. Tutte le volte che torno a casa, tutte le volte che guardo le foto dell'infanzia, tutte le volto che ricordo, sento l'amaro in bocca per colpa di quella macchia nera.
Ecco, ora ti chiedo una cosa sola e tu sola la puoi fare con me: lasciamola lí dove non si vede quella macchia scura. Lasciamo li' i brutti ricordi. Non servono, non ci fanno bene. Abbiamo una vita piena. Cancelliamo dalle foto, dai ricordi, dalle case in cui abbiamo vissuto quella patina che rovina tutto. Fallo con me.