martedì 6 novembre 2012

Io Carrie, tu Miranda.

Ieri abbiamo fatto un gioco. Abbiamo giocato a Sex in the city, anche se io non ho mai sopportato quel telefilm. Abbiamo analizzato (per quanto si possano analizzare) i personaggi di donne dall'aspetto frivolo, ma che sotto sotto nascondono un cervello e una filosofia di vita maturata sul cosiddetto terreno (a forza di porte in faccia). Abbiamo pattuito che tu sei Miranda (con un pizzico di Samantha, anche se io stento a crederci) e io Carrie. E lí abbiamo riso abbondantemente pensando a chi possa essere il mio Mr Big. Ecco, io Mr Big non ce l'ho, o ne ho avuti troppi, tutti sbagliati, anzi sbagliatissimi, anche se del senno di poi sono piene le fosse. Ho anche detto che io i miei Mr Big pare me li vada a cercare all'Aldi o al Lidl, perché sono uno peggio dell'altro. 
Dopo questa ilare conversazione, mi telefona il mio attuale Mr Big e riporto di seguito la nostra conversazione o quello che sono piú o meno riuscita a decifrare dal suo terribile accento australe:
Ciao, cosa fai?
Stiro. 
Bene. Questo significa che stirerai le mie camicie in futuro?
Mai. L'ho fatto in passato e non lo rifaró mai piú.
(Suoni e parole incomprensibili). Ah, mia nipote é finita in ospedale oggi.
Ah sí?
Si, come me da piccolo.
Perché ci andavi spesso in ospedale?
Eh si. Sai sono rimasto attaccato alla corrente elettrica per un intero minuto da piccolo.
Eh?
Si, un minuto intero con le dita nella spina della corrente.
Ah.
Ah cosa?
Ah, ora capisco tante cose.
Cosa?
Perché delle volte sei cosi Rainman.
Ahah, si, forse é per quello. E ti diró di piú. Non mi é successo solo una volta!
Ecco si, io i miei Mr Big me li scelgo all'Aldi. Forse dovrei cominciare a frequentare piú spesso Harrods. troverei quella che si chiama in gergo "robba bbuona". O quasi.

1 commento:

topogigio ha detto...

Harrods for ever!!!