sabato 14 luglio 2012

The man who can't be moved

Hai corso sotto la pioggia battente. Ne avevi bisogno, sentivi di doverlo fare. Non te ne importava niente. Era come se ci fossi solo tu al mondo, li' sola sotto la pioggia che ti bagnava, ti innondava, ti portava via. Hai corso per la prima volta senza mai fermarti, senza prendere mai fiato. Hai sentito il cuore battere all'impazzata ma sei andata avanti. 
Mentre correvi, hai capito che lui non poteva sapere. Lui ti ha fatto una sorpresa. Lui non poteva sapere che quel posto lo conoscevi bene. Lui non sapeva che in quel posto hai perso la testa.
Hai capito subito che non poteva andare. Hai cercato vie di fuga senza trovarle. Sei rimasta seduta li', a fare finta di ascoltare, a far finta di apprezzare. Ma non eri li', eri persa. Le sue mani che ti toccavano ti davano fastidio, ti sembrava che ti sporcassero.
Per questo sei andata a correre nonostante la pioggia. Dovevi lavare via quella sensazione dai pensieri. Dovevi scacciare quei brutti pensieri. Sei tornata gocciolante, bagnata. Ma la sensazione é rimasta. Li', sulla tua pelle. There is no holes in your shoes, but a big hole in your world. Go back to the corner where first I saw you and I am not gonna move, I am gonna wait for you. 

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