giovedì 19 luglio 2012

Correre in compagnia

Giorni cosi, passati a correre come una matta. Giorni senza fiato. Giorni di affetti, di camminate di chilometri fra le strade di Londra, mentre parli, argomenti, consigli. Giorni passati a raccontare, a sentirsi dire che devi dare valore a te stessa, giorni passati a cercare birre ricercate da gustare, in un qualsiasi pub, in una qualsiasi strada londinese.
Ti ho portato a Battersea, ti ho portato a Maida Vale, ti ho portato a Russell Square, ti ho portato a Regent's Park. Ti ho fatto vedere la mia Londra. Ti ho fatto vedere cosa mi piace di questa città. Ti ho fatto vedere la mia anima attraverso i miei ricordi, le mie parole, le mie emozioni. Ti ho cucinato la mia pasta migliore, abbiamo bevuto il sidro piú gustoso, abbiamo parlato ancora del nostro piano, del nostro sogno, per avere un mondo diverso, per avere un mondo giusto.
Ho corso tanto in questi giorni. Ho sentito la solita pesantezza, il solito uomo che mi affatica con le sue richieste, i soliti coinquilini simpatici ma anche loro non sempre facili da gestire, la solita nostalgia per quello che non ho piú e che forse non ho mai avuto, il solito cellulare che squilla e indica un nome che non corrisponde a quello che mi aspettavo o speravo. Eppure ho sentito di non essere sola. Ho corso sí, ho corso tanto, ma l'ho fatto in compagnia. E mi é piaciuto, stranamente mi é piaciuto. Proprio a me che ho vissuto come un orso negli ultimi sei mesi. Mi sono detta che non devo avere paura dei sentimenti. Non devo avere paura dell'amore e dell'amicizia. Devo solo togliere i freni e correre per le strade della vita!  

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