giovedì 21 febbraio 2013

La serata migliore

Stanotte non dormo. Non posso. Non posso perché stasera mi hai fatto passare una serata indimenticabile. E ho il cuore che mi scoppia di felicità. Stasera ti avrei potuto dire "sono andata, persa, cotta". Ma sono stata zitta, perché non ti voglio perdere. Stasera l'inglese mi si bloccava in bocca, ma noi ci siamo capiti lo stesso. Non c'erano le parole, c'era altro. C'erano gli sguardi, c'erano due cuori vicini, c'era la comprensione. Stasera ti sei aperto a me, io a te. Hai confermato i miei dubbi, ma io ho solo apprezzato. Ho apprezzato la tua debolezza, le tue incertezze. Ho apprezzato quella mano che sfiorava delicatamente la mia gamba, quasi per sbaglio, quasi per mancanza di attenzione. Stasera ho capito che se domani non ti vedessi più sarei comunque contenta, perché mi hai dato tanto. Stasera ho capito che tutte le volte che ho parlato mi hai ascoltato e forse mi hai capito pîù tu di quanto l'abbia fatto io di me stessa. Stasera ti ho chiesto di essere sempre sincero con me. E so che lo sarai. Stasera ti ho detto grazie, perché mi hai salvato da chi ha cercato di rovinarmi. Stasera temo di essermi persa. Ma stavolta, sento che non mi farà male. No, mi farà solo bene. Come te stasera. Ecco, stasera ho un buon motivo per non dormire. Tu. Tu e io. E quello che siamo e che saremo. 

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