mercoledì 6 febbraio 2013

Citazioni da una mail di una cara amica

Cito direttamente una citazione (tautologia?si dirà cosí?) che una carissima amica mi ha mandato via mail, dicendole che le ricordava un po' me e un po' anche se stessa. Io mi sono completamente ritrovata, specialmente nel mio desiderio, nel mio profondo essere che mi spinge a questo mio viaggiare permanente (o come direbbero gli spagnoli con un segnale stradale che mi ha totalmente affascinato "vado permanente"). Non c'é tempo di fermarsi, mi ripeto, c'é troppo da scoprire. C'é solo da chiudere gli occhi per immaginare il prossimo viaggio, la prossima avventura, il prossimo paesaggio che mi troveró davanti. Uno dopo l'altro, assaporando nella bocca il gusto del nuovo, del diverso, che diventa poi comune e quindi conosciuto. Ecco la citazione:
"L'andarsene in generale, il cercare risposte geografiche, un desiderio in parte stupendo e in parte stupido che sembra sempre più globale e generale. Ogni giorno aumentano le partenze, gli spostamente, forse internet, forse i voli economici, forse tutto il resto. Cose che si risolvono con la geografia. La difficoltà di localizzare la propria esistenza, il costante pensiero di andarsene, l'ipotesi continua. Le soluzioni geografiche anche per i problemi esistenziali e per problemi primari. Immaginare quello che ci può essere altrove, cercare i posti in cui succedono le cose.
Partire senza parole, solo con delle note musicali che escono dalla bocca, come un buon augurio".
Buon viaggio a tutti. reale o virtuale.  

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