lunedì 18 febbraio 2013

Il mondo prima

Mi sono svegliata con un punto interrogativo sulla testa. Ho visto la luce, ho visto il sole, ho visto la tua felpa rossa. Ho sentito l'arrivo della primavera, ho capito che é ancora lontana, ma poi non cosí tanto. Il cielo non mente mai e il cielo oggi chiama la primavera, il sole caldo, i vestiti leggeri e colorati. Ho ricordato come mi sentivo l'anno scorso, ho visto me lí in quel letto e ho visto la mia serenità, il sorriso accennato sulla bocca, che mi ha cullato tutta la notte. Ho fatto tutto in ritardo, perché il lunedí mattina io non carburo mai e poi avevo due cosucce da dirti tra il panino al salmone, il the bianco al sambuco e la trama di Romeo e Giulietta da raccontarti, per vedere il tuo sorriso combaciare col mio. E mentre camminavo per venire al lavoro, mentre lottavo per tenermi in equilibrio fra i sogni e i tacchi di tre centimentri che per me ne valgono ben di piú, ho capito che non potevo continuare ad ignorare quel punto interrogativo sulla testa. Quel punto interrogativo mi chiede se sono innamorata. Lo ripeto piano per non sentirmi male: i n n a m o r a t a. Chi? Io. E sono arrivata alla conclusione che tutto questo stare bene dipende prima di tutto da me e poi si, anche da quanto sto vivendo ora, da quella che io definirei piú che altro una cotta che mi sono presa per te. E' presto per innamorarsi, no? é presto per perdere completamente la testa e il cuore. Diciamo che io ancora li controllo, il cuore e la testa. O almeno mi convinco che sia cosí!

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