lunedì 28 gennaio 2013

Una storia d'amore

Cosa ti rimane di una storia d'amore? ricordi di batticuore, di sentimenti che piano piano si fanno spazio nel tuo cuore e nella tua testa, di mani che timidamente si cercano, si sfiorano, primi baci attesi, sperati, cercati, ricordati e narrati. Canzoni ascoltate e a momenti consumate, sogni ripassati nel cervello a ripetizione per tenerli vivi, aerei presi, attesi, sperati, che sembrano viaggiare al rallentatore. Silenzi pesanti, atroci, difficili da sostenere, pieni di grida che frantumano una storia mai decollata, fra aspettative e duro scontro con la realtà. Lividi sulla pelle ed ematomi nel cuore, una valigia da preparare per non tornare, un ultimo bacio imposto, senza lasciarti la scelta, l'ultima, di tirarti indietro. Esitazioni, centinaia di messaggi su cellulari che non si accendono più, mail e cartoline da archiviare. Pezzi sparsi di bugie e psicosi. Uno spazzolino, bianco e rosa, che mi hai dato quella notte che sono rimasta per sbaglio a dormire da te. Per sbaglio, per le troppe lacrime che non smettevano di scendere, per le mie grida, le mie recriminazioni, la tua compassione. E tu che mi dici "ma tu lo spazzolino non lo cambi? guarda che é ora". E io, che non riesco neanche a guardarti, mentre ti rispondo "eh si, lo devo cambiare" e aggiungo mentendo "mi scordo sempre di cambiarlo". Non ti guardo, non posso. Non posso ammetterlo, non posso dirti che quello spazzolino non lo posso buttare. E' l'unica cosa che mi é rimasta di lui. L'unica. Uno spazzolino. Niente di più.   

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