mercoledì 19 settembre 2012

Citazioni: Sdraiami

Una cara persona mi ha prestato un libro, dicendomi "impara". Ne ho letto poche pagine, ma  riporto una lunga citazione: "Ok, mi dico, proviamo con la terapia d'urto. Cosa dovresti fare? Ceniamo in fretta, portami via da qui e, santiddio, sdraiami. Sdraiami sul cofano della macchina, fammi tutto quello che non ti ha detto mamma, che non hai mai fatto ad Alessia, a Marina o a cazzosichiama quella anoressica col nasone che non sapeva fare le pompe, e di cui credimi, io per me non avevo nessuna esigenza di sapere niente, e tantomeno delle pompe. Sdraiami come una sdraio, come un destro in piena faccia, come un'insolazione, come un treno preso in pieno, mettimi sotto come uno zerbino, mettimi sopra come un'amarena sopra la panna. Fai quello che ti passa in quella tua testolona bacata, basta che non mi continui a parlare di te, dell'altra, delle altre, delle tue incrinature, delle tue crepe, del tuo passato, del tuo presente, del tuo futuro, delle tue ragnatele mentali". Ecco, questo non ha niente a che vedere col sesso. Questo non significa che voglio essere sdraiata. Questo significa solo ed esclusivamente che voglio venire io prima degli altri o meglio che non voglio essere seconda a nessuna. Voglio essere io il centro della conversazione o magari "noi" se un noi puó esistere e non l'altra o le altre. Se non é cosi, allora ciao, come dice la canzone. Sono stanca di uomini che mi usano, che nuociono alla mia salute mentale (già ben precaria) e che mi buttano quando non servo piú. Penso di meritare altro. Altro che essere sdraiata. perché io se mi sdraio lo faccio perché lo voglio io. Perché sono io che sdraio l'altro. O ci sdraiamo insieme.

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