giovedì 24 maggio 2012

Ti devo parlare

Hai iniziato dicendomi "ti devo parlare" e io ho tremato. Mi sono pentita delle mie scelte, mi sono pentita dei miei sbagli, mi sono pentita di essere venuta a vivere in questo paese. Ho sentito la rabbia salire, lentamente. Ho pensato che tu sapevi ma hai taciuto, per non rovinarmi il mio sogno, anche se mi hai visto piena di dubbi, si, ma potevo sembrare piú o meno contenta, hai aggiunto. Con il sorriso sulla bocca, con la tua solita schiettezza, mi hai detto tutta la verittà. E' la seconda volta che lo fai, é la seconda volta che mi tiri fuori da situazioni scomode, pesanti. Mi hai detto che devo imparare a usare cosí come sono stata usata. Mi hai detto di lasciare stare, di non rispondere, di fare finta di niente. Poi mi hai fatto ridere, mi hai fatto dipingere i muri della tua nuova casa, mi hai fatto non pensare. Sono dieci mesi che sono qui. Sono dieci mesi di polvere fra le mani. Dieci mesi passati a correre a destra e sinistra, dieci mesi passati a fuggire, a scappare. Mi hai detto siediti. E' arrivato il momento. Penso che anche questa volta ti ascolteró.

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