mercoledì 9 maggio 2012

Crollare

Ho sentito solo "Francesca, dormi" e sono crollata. Mi sono abbandonata e ho finalmente dormito. Poco, non quanto avrei voluto, ma ce l'ho fatta. E' stato ancora una volta non grazie a me, ma per un fattore esterno. E' stato per quella camminata fra le case bianche di Pimlico che abbiamo condiviso. Per una volta non era una fuga, ma un momento di piacere. Non ho raccontato niente, ho parlato del piú e del meno. Ho cercato di essere brillante, di non far trasparire la stanchezza, la frustrazione, la delusione. Grazie per questo, grazie per non aver capito, grazie per non porti domande.  

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