martedì 22 maggio 2012

Lasciala andare

Mi mancherai. Si, ma mi sei già mancato. Mi sei mancato tutti i giorni in questi quattro mesi. Non si puo' tornare indietro, non si puo' riportare il cielo in una stanza. E cosi' mi stacco, mi impongo su me stessa e mi allontano. E' dura, durissima. Ma tu non ci sei più come prima e forse anche prima non ci sei mai stato come ti volevo io. Non é facile, ma lo devo fare. Avro' delle ricadute, avro' dei momenti in cui avro' voglia di chiamarti, di incontrarti, di parlarti. Ma non posso.
Tu hai detto una frase per scherzo. Io non ho dormito due notte pensando a quella frase, pensando che tu potessi tornare. E la caduta della disillusione fa ancora più male la seconda volta.
Provo a camminare da sola, provo a scornarmi con la realtà. Buon cielo sereno, me lo ha scritto una volta un'amica salutandomi. Me lo auguro anche a me un buon cielo sereno, ne avro' bisogno. Mi aiuterà a dimenticare, mi aiuterà a relativizzare. Mi aiuterà a lasciare andare questa parte della mia vita, che si conclude cosi', in piedi, in cucina, di corsa. 

Nessun commento: