martedì 10 aprile 2012

It must have been love

Ti sentivi proprio come in quel film, sola, seduta nel sedile di dietro, persa a contemplare la bellezza della giornata innondata dal sole. C'eri solo tu, separata dal resto del mondo da un vetro, isolata o forse solo protetta. Ogni volta che lasci Londra ti senti cosi', come se la lasciassi per sempre, senti quella strana mescolanza di trepidazione e malinconia. Lasci tre mesi di vita, di respiri trattenuti, di piccole gioie e dolori che sembrano immensi ma che in realtà si sciolgono al sole come neve di primavera. Ora ci saranno lunghe giornate e nuove avventure, nuovi battiti del tuo vecchio cuore, corse e passeggiate, e poi ci sarà sempre la vita con le sue sorprese. Sei pronta a viverla, a scoprila, come un bambino che apre con trepidazione il suo uovo di Pasqua. Questa volta la sorpresa sei tu, la nuova Francesca, uguale alla vecchia, ma più sorridente, più saggia, più matta, più ironica. Perché niente é per sempre, neanche la tristezza. 

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