venerdì 13 aprile 2012

Chiama di notte

Ti sei detta non ne ho voglia. Non ho voglia di non esserci, non ho voglia di lasciare Londra, anche se solo per un fine settimana. Io volevo andare a correre, io volevo dormire nel mio letto questo fine settimana, io volevo camminare di notte per le strade deserte, io volevo riempirmi l'agenda di impegni per evitare di pensare, io non sono pronta. Questo é il tuo problema: tu non sei mai pronta. Pronta ad affrontare il passato, pronta ad affrontare il presente, pronta a pensare ad un eventuale futuro, pronta a guardare due occhi azzurri e a dare delle risposte a domande scomode, che non hai voglia di ascoltare. Eppure farai la valigia, ti forzerai a dormire in un letto che non é tuo, ti farai coraggio e affronterai due occhi azzurri e molti altri, affronterai il presente, lasciando da parte il passato e il futuro.
Ricorda almeno quante volte hai sorriso, ricorda almeno che la notte ci ha visti, distesi e stanchi in una stanza che era un mare infinito, chiamami di notte, fallo questa notte. 

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