giovedì 19 aprile 2012

Avrai

Sei tornata a casa ubriaca. L'hai fatto con coscienza, l'hai fatto perché ti andava, l'hai fatto per il disgusto che provi, l'hai fatto perché la sensazione ti piaceva, ti sentivi leggera ed incosciente, l'hai fatto perché sapevi che nel weekend non lo avresti potuto fare, dovevi tornare a essere una brava ragazza, di quelle da ammirare, fingere di amare e scaricare quando ci si stanca. E mentre vagavi di nuovo per le strade di Pimlico, per fartela passare, per trovare il sonno, la tua amica ti ha chiamato per dirti mi sono innamorata, ho il cuore in bocca, é lui, é lui. E tu hai ascoltato, le hai detto che adori quel momento, quella sensazione, you know what is like, l'hai provato anche tu. Non le hai detto stai attenta, ma solo goditi il momento, vediamoci al più presto che mi racconti, me lo fai conoscere, vieni a mangiare da me, cosi' mi spieghi tutto per bene. E poi mi hai chiesto e tu? e io? e io ho tutto quello che voglio, devo fare solo una scelta, fra andare avanti o fermarmi, tra dimenticare e vivere e credere ancora, tra scappare e fermarmi. Ho una data, un incontro fissato, a cui devo decidere se andare o no, perché ho un po' l'impressione di doverci andare perché non ho scelta, perché c'é un momento in cui devi andare avanti, voltare pagina, non puoi continuare in questo modo, vuoi smettere di cercare palliativi, di scappare. Perché se ci vado é una cosa seria, non é uno scherzo, perché non siamo più bambini, perché lui é un uomo e io una donna, perché non voglio giocare, pero' non ne ho voglia, pero' non é quello che voglio, pero' non so, pero' non voglio get lost once again, perché voglio solo sentire il mio cuore tacere, spegnersi, immobilizzarsi.
Avrai una sedia per posarti ore vuote come uova di cioccolato ed un amico che ti avrà deluso tradito ingannato, avrai avrai avrai il tuo tempo per andar lontano, camminerai dimenticando, ti fermerai sognando. 

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