martedì 10 aprile 2012

Frammenti e mozzarelle in scadenza

Pensavo di averti persa per sempre. No, ero io ad essere persa, con me stessa, senza me stessa, arrancavo, non vedevo la luce, sbattevo contro le pareti della mia esistenza. Ma tu non mi hai mai persa, anzi, non mi perderai mai. E come mi vedi? come vedi questa storia? Non lo so, non ho la palla di vetro, forse ne sai più te di me. E perché? perché tu sai tutto di astri, io quando mi innamoro chiedo sempre a te, ti chiedo dai dimmi come andrà? é lui l'uomo per me? e io sbaglio sistematicamente. Eh si, l'ultima volta mi hai detto che era l'uomo della mia vita e io ho addirittura cambiato città, lavoro e stato. Tu ridi ora, eh? Ti do' solo un consiglio: metti una data di scadenza. Cioé? Fissa una data limite alla tua pazienza, al tuo cuore. Se quello che vuoi non succede entro quella data, lascia stare, fuggi, concentra la tua attenzione su qualcun'altro o ancora meglio su te stessa. E tu l'hai fatto? si, mi sono data sei mesi e poi me ne sono virtualmente andata. Ma é un uomo, non é una mozzarella? Lo so, ma anche io sono una donna, non un oggetto. L'ho fatto per me, per il mio cuore, per la mia vita. La data di scadenza, mi dici tu, é il segno di rispetto per se stessi. Senti, ma cosa dice Fox per questo mese di aprile? Dice che martedi' e mercoledi' saremo in crisi. Eh ma no, ma allora ci si accanisce proprio contro di noi...meglio tornare ai cappelletti!

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