venerdì 25 novembre 2011

La scatola dei ricordi

Mi é tornata in mente quella foto, scattata tanti anni fa. Ci siamo io e te, con lo sfondo delle Dolomiti. Me lo ricordo ancora quel giorno, mi avevi portato al Col Rodella, mi ricordo la mia emozione, di stare con te, mano nella mano, di condividere la tua passione con te. Ci siamo io e te su quella foto: io uno scricciolo, magrissima, con gli occhiali più grandi della faccia, l'espressione timida, che mi sono tenuta addosso per anni, il cappello da Lucy May sulla testa, per nascondermi dal mondo, io che per la vergogna non riuscivo neanche a guardare l'obiettivo. Tu giovane, giovanissimo, come non ti ho quasi visto mai, come non ti ricordo, ai miei occhi bello, bellissimo. Mi abbracci, mi stringi da dietro, dolce, pieno di attenzioni. E' la nostra foto più bella, é la foto di un momento che voglio ricordare, in cui tu eri ancora il mio grande amore e non mi avevi deluso, in cui tu sembravi il migliore papà del mondo. Mi ricordo benissimo quella giornata, mi ricordo che tante cose mi facevano paura, gli strapiombi, le montagne enormi, le aquile in cielo. Ma mi ricordo anche la tua mano che mi stringeva forte, la tua voce che mi raccontava quelle cime che avevi scalato, i temporali che ti avevano sorpreso e spaventato. Mi raccontavi la tua giovinezza, la tua vita, mi raccontavi di te, di quello che eri realmente. Non c'erano bugie, non c'erano menzogne, non c'erano colpi bassi. C'eravamo solo io e te li' su quella montagna.

La prossima volta che vengo a casa, la tua come dici tu, la porto con me quella foto, per guardarla, per ricordare solo il bene e lasciare da parte il male. Perché quello che conta sono quei brevi, brevissimi momenti, preziosi, da conservare per sempre nella scatola dei ricordi, nella scatola della vita. La nostra.

Nessun commento: