sabato 12 novembre 2011

Giorni facili

Melange di lingue diverse, emozioni, incontri, sorrisi. Camminate e corse, orologi che vorresti fermare, ma non puoi, solo perché stai bene e vuoi prolungare, allungare, dilatare quel momento. Sentire di potercela fare, capire che forse ce l'hai fatta, hai accettato la tua nuova vita, hai accettato quella scelta che non é stata proprio una scelta, ma quasi un'imposizione, una via di uscita cercata per mesi e che improvvisamente ti si é palesata davanti agli occhi. Pensare che questi mesi sono stati duri ma intensi, forti, ti hanno fatta crescere, ti hanno trasformata. Camminare ancora una volta nel buio, ma non sola, in compagnia e sentire che non sarai più sola, perché hai costruito tanto in questi anni, ti sei costruita una vita tutta tua, tu che per anni sei stata chiusa in un mutismo di circostanza. Preparare una nuova valigia, per fare un salto brevissimo nella tua vita di prima, per salutarla da lontano. Quello che hai vissuto, i tuoi affetti sono vicino a te, te li porti dietro, lo farai per sempre. Per ora, cerca di prolungare questa felicità. Una cosa é certa: non si puo' dormire dopo giorni cosi'.

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