giovedì 20 ottobre 2011

Confronti

Cieli: nebbiosi da non vedere la casa davanti, da sentire l'umidità che ti entra nelle ossa; nuvolosi, da non riuscire a distinguere l'estate dall'inverno, ma allo stesso tempo rassicuranti, come una coperta dove nascondersi dal freddo; blu, quasi trasparenti, quasi a tranquilizzarti a farti sentire serena, con qualche nuvola ad indicare che la perfezione non esiste.

Marciapiedi: grandi e spaziosi, nei quali pero' non c'é mai abbastanza posto, come se non ci fosse posto per te li', in quel momento, a quell'ora; disuguali, da inciamparci in continuazione, nella vita e nella testa, per sentirsi poi dire "ma tu hai mai imparato a camminare?"; lisci, uniformi, monotoni, fatti per pensare sempre alle stesse cose, mentre cammini, fingendo a te stessa di correre verso qualcosa.

Gente: arrogante e altezzosa, da evitare; ubriaconi ed eurocrati seduti allo stesso tavolo, per farci credere che l'Europa esiste; svitati e isterici, di corsa, alla ricerca del loro presunto Graal.

Rapporti umani: un disastro, a parte poche e minime eccezioni; amori e disamori, amicizie perenni e instantanee, delusioni e rammarichi, ma anche grandi passioni; rapporti mordi e fuggi, oggi ti vedo, domani non so, aspettative e poche certezze, a parte il tentativo di imparare a stare da soli.

Amori: inesistenti o quasi, per lo più celebrali; reali e concreti, a volte duri, durissimi, da sfiancare, da sfondare tutto per poi dover ricostruire me stessa da zero; assenti, non pervenuti, da pervenire, volere ma non potere.

Io: giovanissima e timidissima, impacciata e incapace di emergere e di esprimermi; in fieri, alla scoperta di me stessa e del mondo; in crisi, temporanea, pronta a ritornare in campo.

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