lunedì 5 marzo 2012

Lisztomania

Ci sono dei momenti in cui ti perdi. Ti perdi nella contemplazione, ti perdi a guardare il cielo, ti perdi a guardare la luna o le nuvole rosse stampate contro un cielo azzurro chiaro. Oggi camminavi e ti perdevi fra quelle nuvole, le guardavi e le rimiravi, guardavi le case con i mattoni rossi che si accordavano con quel tramonto. Ti dicevi che va bene cosi', che alla fin fine non é poi cosi' male stare qui, perdersi in questa città enorme, camminare per ore sulla sponda del Tamigi, correre fra gli alberi del parco che lentamente rimettono i boccioli, tornare a dormire trasversalmente nel tuo letto, mentre per mesi hai dormito dalla tua parte, lasciando ad un fantasma la sua metà di letto. E'come se ti stessi riprendondo la tua vita, come se finalmente riavessi il controllo su di lei. Succede proprio cosi', che un giorno come fai sempre guardi il cielo e ti perdi e ti dici che quasi quasi questa vita inglese ti potrebbe anche piacere. So sentimental, no sentimental, so romantic...

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