lunedì 12 marzo 2012

Cheers (Drink to that)

Hai camminato per quella strada, quella che facevi tutte le domeniche per tornare a casa. Hai visto i solchi dei tuoi passi, hai sentito la voce di Pg che ti cammina accanto con la sua bicicletta, mentre partite nei vostri deliri. L'hai sentito dirti "Mais non, Francesca...qu'est-ce que tu dis?". Sei passata sotto la tua vecchia casa, hai visto che é disabitata, hai visto che alla fine é veramente finito tutto, archiviato. Hai visto i tuoi pacchi, le tue cose, passarti davanti per andare lontano e ti sei chiesta se avesse senso tutto questo. Hai riconosciuto la tua sciarpa rossa che spuntava da un pacco, l'asciugamano blu di Xavier, hai pensato che stavi rispedendo al mittente una parte della tua vita. Hai ritrovato un amico che non vedevi da anni, vi siete ritrovati come sempre, come l'ultima volta, come se vi foste visti il giorno prima. Hai passato tre giorni con chi ti vuole bene, lo vedi, con chi si fa des soucis pour toi, con chi sa come sei veramente, con chi non ha bisogno di parole perché capisce. E poi hai vomitato. Si, hai camminato e vomitato, ti sei dovuta fermare per strada per quanto stavi male, ti sei piegata in due per il mal di pancia, per i conati. Eppure sei andata avanti, sei riuscita ad arrivare a casa da sola, dicendoti che ce la potevi fare. Quanto ti pesa tutto questo? tanto, tantissimo, eppure sembra che non ci sia altro da fare. Solo e tristemente carry it on...

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