venerdì 5 aprile 2013

Mmm mmm mmm

Mmm. La giornata non inizia bene. Mmm. La giornata non procede bene. Mmm. Sono stanca, ho dormito male, ho discusso con te. Per una bugia, presunta o reale. Perché io alla fin fine, non riesco a fidarmi. E dovrei farlo forse. Sí, dovrei. Ma come ci si puó fidare in questa totale incertezza? Come si puó? Non lo so. Poi vado a pranzo con l'amica che mi dice "eh no, con questa mancanza di fiducia non si puó vivere". E io guardo fuori e sospiro. Me lo dice un'inglese fredda come un ghiacciolo, figurati cosa mi direbbe un'italiana. Mi direbbe fuggi. Mi direbbe fai la valigia tu, prima di tutti gli altri. Io sono quella della frase chiudo il gas e scappo via. E bene, mi direbbe l'amica italiana, fallo. L'inglese mi guarda composta e mi dice: "what's? again?". E io faccio un cenno composto con la testa, che dice si, temo che ci risiamo un'altra volta. Peró uffa. Io stavolta ti vorrei dare il beneficio del dubbio, ti vorrei credere. Vorrei pensare che tutto quello che c'é stato é stato vero. Non un calcolo. Non un "stai girata di spalle, cosí io intanto faccio le mie cose sporche senza che tu le veda".  
Ti dó un po' di tempo per provarmi il contrario. Provami che chi si sbaglia é lui, non io con le mie idee preconcette su di te, i tuoi occhi, le tue braccia, le mie speranze. Provami che resterai qui con me, provami che non andrai via anche tu. Ah no, mi sta tornando la sindrome dell'abbandono. Mmm. Non va bene. No. Mmm. Torniamo alla vita quotidiana. I problemi sono fuori. Ma io li sento qui con me. Mmm. Penso penso a quella canzone che mi piace tanto. Si, quella lí: http://www.youtube.com/watch?v=_M8Y4NmgLWQ. Intanto cerco di respirare. E nascondere la realtà. Brutta o bella che sia. Mmm. Mmm.  

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