mercoledì 24 aprile 2013

In vacanza da una vita. Che non é la mia.

Avete presente quando stai per partire in vacanza (vera e pura vacanza, no pensieri, no e-mail di lavoro, no colleghi, no coinquilini che parlano da soli, se potessi no telefono, insomma nessuno) e ti senti strana, stranissima? Si, sono io ora. Sono impaziente. Si. Sono esaurita. Si. Cerco un'uscita di sicurezza, una scappatoia. Si. Negli ultimi giorni la comunicazione fra di noi é tornata allo stile "se posso, evito...di guardarti, di parlarti, di sorriderti". Si. Sono uscita tutte le sere. Sono tornata sempre tardissimo. Si. Ho una valigia da preparare, panni da stirare (a meno che domani non parta in costume da bagno). Si, li ho evitati. Ho fatto lavatrici notturne, stese alle 3 di notte causa mancanza di tempo. Si. Non ho neanche aperto la guida, non ho neanche pensato a cosa portarmi, non ho guardato se poi é proprio vero che farà caldo. Si, non ho avuto tempo. E poi mi sono ubriacata di lunedí sera, per inganno. Si, mi hanno ingannato. Mi hanno fatto credere che fosse lemonade con un retrogusto di pera. Era martini con champagne. E io avevo sete. Si, una grande sete. Mi sono scolata 4 bicchieri in un botto. E poi hai voglia a centrare la serratura della porta, alle 2 di notte, Si, insomma non ho iniziato bene la settimana. Mi é ritornato anche l'odio irrazionale per gli inglesi e l'inglese. Quel poco che mi hai parlato, mi é costato. Si, mi é costato ascoltarti, concentrami per capirti. Ti é tornato l'accento incomprensibile. Si. E poi sti benedetti inglesi. Non li puoi toccare neanche per sbaglio. Si schifano se li sfiori. Si, e poi hanno le cucine nel seminterrato. Dico la cucina. Il posto piú importante della casa. Il "focolare" che riscalda tutta la casa. E cosí mentre vado al lavoro al mattino, li vedo che lavano i piatti davanti alla finestra del seminterrato. Ma. Si, mi ci vuole una vacanza. Si, una vacanza di una vita. Senza inglesi. Senza inglese. Senza telefoni, mail, Tube da prendere al volo e autobus sporchi. 
Respiro. Si. E torno alla corsa della vita. La solita.

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