lunedì 27 febbraio 2012

Un vecchio errore

Sono la più piccola, l'hai sempre detto e ripetuto. Delle volte mi ha dato fastidio, tanto, mi ha fatto sentire sminuita. Ma dentro di me sapevo che potevo comunque essere "saggia", aiutarti nel mio piccolo. Per questo ora ti scrivo e ti dico la mia storia, ti racconto la mia esperienza. Avevo tutto, avevo un ragazzo che mi amava, ero perso per me. Mi ha riaccompagnato alle partenze all'aeroporto dicendomi sei la donna della mia vita, torna, voglio fondare una famiglia con te. Era bello, tu stessa lo guardavi e mi dicevi ridendo "ma come hai fatto a conquistarlo?". Anche io l'amavo, anche io ero persa per lui. E poi lentamente qualcosa si é rotto. Ci siamo allontanati, ma non fisicamente. Non erano i 1300 chilometri che ci allontanavano, ma altro. Erano quelle frasi che non mi ha più detto, erano i "ora non posso parlare, c'é la partita", erano i silenzi al telefono, improvvisi, immensi, angoscianti, quelli che io tagliavo corto dicendo "sono stanca, é meglio se riattacchiamo". E' andata cosi', era il mio ultimo anno all'università, mi annoiavo ed ero morta di paura per il futuro. Laurearsi significava dover trovare un lavoro, uscire dal mondo ovattato dei trenta sul libretto, perché presagivo che nel mondo del lavoro i trenta non te li danno. E cosi' ho ceduto, ho ceduto a chi era li', a chi mi ha cercato e non mi ha dato neanche un briciolo di quello che mi aveva dato lui a distanza. E' durata un anno, un anno di doppi giochi, un anno di incontri di nascosto, di baci rubati, di sensi di colpa che ogni tanto tornavano e tornano ancora. Un anno a giocare a nascondino, a fare l'altra, mentre lui faceva l'altro della mia storia. Vuoi la verità? non ne vado fiera. La mia storia é finita lo stesso, é finita per altri motivi, ma io mi sono sentita sporca per anni. Sporca per aver fatto il doppio gioco, sporca per non aver detto la verità, sporca perché avevo tradito, calpestato il nostro amore. L'ho fatto per noia, l'ho fatto perché ti sentivo lontano, l'ho fatto per riempirmi le giornate e sentirmi grande, ma ho sbagliato.
Sei stanca, sei un po' a pezzi. Lo sei da anni, ma hai sempre cercato di fare finta di niente, perché a casa nostra non si ammette mai la sconfitta. Hai creduto in un amore, giovanile, che hai costruito con testardaggine e portato avanti nonostante i segni che sarebbe stata difficile. Ora come ti ho detto tante volte, concentrati su te stessa. Fai il punto, non ti buttare via. Cerca di capire cosa vuoi realmente. Renditi felice, ma di una felicità duratura, profonda. Io non ti giudichero', io ti accettero'. Sii felice, datti la possibilità di essere felice, come sto cercando di fare io ora, dopo la mia collezione di sbagli. Ricorda che ci si puo' innamorare per sbaglio, ma non disinnamorare per sbaglio.  Io ci ho provato ma non ci sono riuscita!

2 commenti:

topogigio ha detto...

grazie!

topogigio ha detto...
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