sabato 4 febbraio 2012

Dire la verità

Stasera le dico tutte, stasera sono stanca di mentire. Stasera non nascondo niente a nessuno e dico le cose come stanno. Stasera vi dico come stanno le cose:
a te dico perché, perché mi hai detto cose che non pensavi, perché ti svegliavi e mi dicevi che ero la donna della tua vita e io, cretina, ti credevo, per poi essere lasciata come un pacco postale, su una strada. Anni dopo mi hai detto mi dispiace, ho sbagliato, ma era ormai troppo tardi per riprovare, ricominciare, ricrederci, anche se per anni ho pensato che se tu fossi tornato io ti avrei ripreso fra le mie braccia. Ora non potrei, ora sono che sei stato un amore infantile, giusto da vivere, ma sbagliato da ricordare.
A te dico scusa, te l'ho fatta pagare, ti ho tradito, mentito, mollato, calpestato. Ma me la ricordo ancora quella sera calda di agosto, quando tu mi hai detto che il mio passato era troppo pesante da condividere, che non avresti mai voluto figli da me. In quel momento ho capito che era finita, avrei potuto chiudere in quel momento, ma non ne ho avuto le forze. Avevo bisogno di te, avevo bisogno della tua forza per andare avanti. Ti ho fatto soffrire, lo so, me ne sento sempre in colpa, ma anche tu mi hai distrutto, lo hai fatto per rendermi forte, per farmi diventare grande. Ogni volta che ti vedo ti vorrei chiedere perché, il perché non sia andata, il perché ci vogliamo sempre cosi' bene.
A te dico mi hai fatto perdere tempo, lo so che non é colpa tua ma solo mia, che ho portato avanti una storia da sola, per anni. Tu eri li', uno spettatore al cinema, io cercavo, costruivo, distruggevo e ricostruivo. Io accettavo tutto, i tuoi lunghissimi silenzi, le tue sparizioni, i tuoi ritorni. So che tu non hai un buon ricordo di me, é per questo che ci siamo persi. Tu sei fatto per stare solo, io per vivere in società.
A te dico vai al diavolo, mi hai segnata, insultata, calpestata. Ho cambiato vita a causa tua, lasciato quello che ho costruito a fatica per anni. In un attimo sono dovuta scappare, come una fuggitiva, lasciandoti la mia casa e la mia vita. Sei stato bravissimo a decostruirmi, a spezzarmi. Se sono fragile oggi é a causa tua, se sto cercando di ricostruirmi a fatica é a causa tua. Ancora oggi, dopo mesi, mi chiedo come quei baci dolci si siano trasformati in graffi, graffi che hanno lasciato cicatrici nella mia anima.
A te dico in bocca al lupo, buena suerte. Ti auguro il meglio, anche se avrei voluto essere io il tuo meglio. Ti auguro una donna bella, intelligente, attraente e che balli con te la danza della vita. Io? io vorrei essere quella donna, vorrei essere quella che ti accompagnerà nella vita, passo dopo passo. Ti auguro di innamorarti, di perderti negli occhi della donna che ami. Mi hai insegnato tanto, grazie per quanto hai fatto.

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