domenica 12 febbraio 2012

Non c'é niente che sia per sempre

Ti chiedi se tornerai a sentirti lo stomaco. Sono giorni che giri con un buco nella pancia, l'hai perso. Sai anche dove l'hai lasciato, l'hai lasciato su quel divano, l'hai lasciato in questi sei mesi di illusioni e speranze. Ieri sei tornata a correre, nella speranza di recuperarlo. Hai sentito l'aria gelida sul tuo viso, ti é penetrata nelle ossa, ogni passo era come schiacciare il dolore, lo volevi mandare via, ma lui restava e più lui si attaccava ai tuoi muscoli, alla tua pelle, tu correvi sempre più forte e guardavi una Londra che non avevi mai visto, bellissima sotto il sole. Sei tornata a casa senza fiato, ti sei detta la vita va avanti, é solo un'altra caduta, hai nascosto il male della caduta con quello dei muscoli.
E ti sei ripetuta, cantata nella testa quella canzone, che dice che niente é per sempre. Niente. Nenche le illusioni, neanche le speranze, neanche la sofferenza.

Nessun commento: