sabato 25 febbraio 2012

The Emperor's New Clothes

Ti sei ripetuta che ne é valsa la pena, ne é valsa la pena di camminare cosi' tanto, di concedere una pausa al tuo cervello, di svagarti facendo due chiacchere e due risate. Ancora una volta é stato tutto perfetto, i sorrisi, il sole e il calore umano. Ancora una volta ti sei divertita, ti sei sentita bene, benissimo. E mentre tornavi a casa per prepararti per una nuova avventura hai guardato il cielo e hai visto una luna che ti ha rapito, ti ha portata via, ti ha fatto volare. Era li', nel cielo azzurino che si appresta a diventare nero, era li' sottile, uno spicchio perfetto, con accanto una stella. L'hai guardata nel tuo cammino verso casa, hai pensato che questa é la vita con le sue meraviglie e le sue sorprese. E poi é arrivata quella telefonata, quella voce cara, che conosci e ti conosce bene. Hai parlato con la tua coinquilina, la tua unica vera coinquilina, quella dei tempi dell'università. E come sempre, é stato come se l'avessi vista ieri, se le avessi parlato il giorno prima, se viveste ancora in quella casa in Via Mazzini 30. Questo é quello che conta, ti sei detta, nient'altro. Proprio nient'altro.

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