domenica 2 dicembre 2012

Quando la mia Bruxelles incontra la mia Londra

 
 
 
Un weekend tutto nostro, in cui non abbiamo mai smesso di parlare, raccontare, ridere, ricordare.
Un weekend per rilassarsi, per staccare la spina, camminare giorno e notte, senza mai perdersi.
Un weekend per cantare a squarciagola canzoni della nostra adolescenza, mangiare piatti tipici per questo paese e atipici per noi, bere afternoon and morning teas, ballare fino al mattino e farsi rimorchiare da inglesi che allungano un po' troppo le mani e ci toccano un po' troppo il fondoschiena.
Un weekend in cui ci diciamo "mi manchi, non so più con chi andare a teatro, al cinema a vedere i polentoni francesi, a passeggiare nei parchi per ore", ma in cui mi ripeti "goditi il momento, goditi quanto questa città ti offre, arriverà un tempo per tornare. O al massimo veniamo tutti qui".
Un weekend di risate a crepapelle, di taxisti che ci portano ad un bancomat in piena notte pur di farsi pagare la corsa, di inglesi che si avvicinano a noi e ci chiedono tutti "where are you from?" ancora prima che noi abbiamo aperto bocca, di calendari da sfogliare con la bava alla bocca, tra un sorriso e un occhiolino, di amici da chiamare per cantare al telefono "joyeux anniversaire, mon gars".
Un weekend cosi', di pur bonheur, nonostante la geuele de bois e il freddo. Ma con un sole caldo, dentro e fuori di noi. Un weekend avec la neige sur Bruxelles, plein soleil sur Londres!et une dimanche à l'anglaise devant nous, à gouter, à nous deux, avec tout ce qui va avec. Le beau et le pas beau. Mais pour une fois, nous nous enfichons!

Nessun commento: