sabato 22 dicembre 2012

La notte prima di partire

La notte prima di partire, non dormi mai. Non puoi. Sei agitata, sempre. L'ansia da viaggio, il ritorno, l'estraniamento dalla tua realtà per tornare in quella del passato, l'ansia che ti dice che vorresti essere già li'. Quest'anno ci si é messo anche qualcuno dall'altra parte del mondo, che contentissimo ti faceva vedere l'oceano dal suo cellulare. L'oceano. Si', e i suoi piedi fra le onde. Mentre tu eri sotto il piumone e aspettavi la chiamata di qualcun'altro, che naturalmente non é arrivata. Strana la vita é? Chi ti avrebbe detto un anno fa che sarebbe andata cosi'? Quest'anno vuoi evitare i bilanci. Pensi solo che é stato un anno pesante, ma positivo. Hai imparato tanto. Hai toccato il fondo e ne sei risalita. Hai sempre tanti punti interrogativi sulla testa, ma meno dell'anno scorso. Ma soprattutto ti senti come in quella canzone, che recita "I am over my head, I am in too deep, and it scares me so much". Fa paura, si, ma il cuore batte e questo é l'importante. E hai la carica per un nuovo anno, per crescere ancora, imparare, prendersi qualche porta sui denti, cadere e rialzarti. Questo é il bello.

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