mercoledì 26 giugno 2013

Tu dici mi manchi, io dico ho fame

Shoreditch. Una sera di inizio settimana. A casa della mia amica, cuciniamo e chiaccheriamo. Ci prepariamo alle vacanze, racconto le mie ultime novità sul fronte occidentale, mi lancio in un dettagliato racconto sul mio weekend polacco. Tagliamo le zucchine, poi i gamberetti, pesiamo la pasta. Insomma, tutto a posto. Tutto regolare. Poi, suona il suo telefono e mi lascia nell'angolo cottura. E lí, mentre mescolo il sugo, squilla il mio telefono. Uno sguardo al display e riconosco il numero. E dico "eh, no. I patti non erano questi". La mia amica torna e vede il display accendersi e spegnersi. "Ma non rispondi?". "No, é l'Australia". "Ah, capisco". "E' sempre il solito gioco, aggiungo io, lui telefona e dice mi manchi con la stessa facilità con cui io dico ho fame". Lei scoppia a ridere e ci mettiamo a tavola. Di nuovo tutto a posto, tutto sereno. Mentre sparecchio, mi rabbuio un secondo. "Che c'é?". "Mi sento agitata". "Per l'Australia?". "Macché Australia. L'Australia é lontana, rispondo io. Ealing Common invece é solo ad una decina di fermate da casa mia. E questo mi terrorizza". Lei sorride, mi da' un buffetto e mi dice "Ma smettila!". E io, torno ad avere fame. E l'Australia torna a sentire la mia mancanza o a fare finta di. La seconda ipotesi, é quella piú verosimile.

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