mercoledì 6 giugno 2012

Elenchi: weekend emiliani o pseudo-romagnoli, sbarre in testa e bottigliette

Una bambina che ti corre incontro all'aeroporto e ti stringe fra le sue braccia ancora piccole e grassottelle, ma quando é in piedi ti arriva magicamente già alla vita.
Scappatelle notturne, fra le strade di una Parma bellissima, con la luna piena, condite dal gusto del mese del gelato di Grom. Cosí mentre gusti le amarene, gusti anche l'inizio dell'estate, seduta sulle scale del Duomo, e pensi che questa estate é proprio quella, si, quella della liberazione.
Bottigliette non bevute ma solo rimandate, a causa di malanni inaspettati.
Aperitivi avvenenti, con uomini e non bambini, che ti riaccompagnano romanticamente a casa a piedi, mentre a te frulla in mente un dubbio e una domanda, che recita " ma scusa, ma a te piace Lady Gaga?". E speri di non dover spalmare lo smalto rosso sui piedi di nessuno!
Amiche che ti regalano una bussola e ti dicono "il Nord decidi tu dove metterlo". E ti incitano a metterti al timone della tua vita, ad essere attiva, ad essere attore e non spettatore.
Arrivederci corredati da sbarre che ti cadono sulla testa, in un parcheggio qualunque, in un aeroporto qualunque, mentre tra lo stupito e l'inebedito ti senti dire "Chiara, ma tu non lo prendi il biglietto del parcheggio?". E cosí passi tutto il volo a ridere e ridi anche sul treno che ti riporta a Victoria, verso quella che ora é la tua casa.
Le tue tende vecchie, nella tua nuova camera. Un tocco di Bruxelles nella tua Londra, quasi a ricordarti da dove vieni.
Una data, il 29 giugno, un invito a cena. I giorni da contare sul calendario, mentre dici al cuore di stare fermo lí, di non agitarsi, perché prima c'é la questione dello smalto sui piedi da risolvere.

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