martedì 19 marzo 2013

Sfiorarsi

Se non scrivo oggi, non produco. L'ho pensato al mattino. L'ho pensato appena entrata in ufficio. L'ho pensato schiacciata nella Tube. L'ho pensato quando a stento ho aperto gli occhi stamattina. L'ho pensato quando mi sono resa conto che mi basta che tu mi sfiori per sentirmi il tuo odore addosso tutto il giorno. E cosí me lo sento mentre sono nella Tube strapiena del mattino, mentre sono in piedi di fronte agli studenti, mentre mi preparo per l'ennesima riunione perditempo. Me lo sento con me e mi fa paura, tanta, tantissima. La paura di sbagliare, di farsi male, di rimanere fregati. La paura di smettere di respirare, quella della vita che ti da' tanto, ma ti toglie anche tanto, tutto, se vuole. E cosí mi paralizzo, mi perdo. Con il vento del Nord. Che soffia gelido sul mio viso. Mentre, tanto per cambiare cammino, infilo il naso nel piumino alla ricerca del tuo odore e penso a te. E tutto é partito da uno sfiorarsi, sbadato, assonnato, senza parole. Ma.

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