martedì 12 marzo 2013

Quando ci si innamora

Mi sveglio con un punto interrogativo sulla testa. Mi sveglio perché il sole entra leggero fra i buchi della tenda e mi porta una domanda, come regalo. Mi chiede quando ci si puó considerare innamorati. Mi porta anche una lunga lista di risposte. Eccole:
- quando ci si trova insieme davanti ad un paesaggio inglese che ruba il cuore, con sotto una Man on the Moon che suona evergreen da qualche parte e il suono arriva fino a noi. E lí penso "va bene, ora il mondo puó anche finire, perché questo é forse il meglio del meglio". O almeno, l'ho vissuto.
- Quando tu chiami la tua ragazza lontana "my girl". E io ti guardo stupita e vedo nei tuoi occhi un sentimento forte, nonostante la distanza, un po' di vergogna per essersi lasciato andare e avermi regalato questa confessione.
- Come mi suggerisci tu, quando lasci il tuo spazzolino nel bicchiere in bagno a casa di un altro. E' vero che lo spazzolino costa poco, ma in tempo di crisi, aggiungi tu, é un segno di commitment.
- Quando non parli, non guardi, ignori, ma quella persona te la porti sempre dentro. Solo che si sono esaurite le batterie del cervello, ma non quelle del cuore.
- quando una persona ti manca subito appena giri l'angolo, anche se hai passato ore ed ore con lei. Quando quel ponte coperto percorso al ritorno ti sembra un po' la via dolorosa, che ti porta lontana da chi vorresti per sempre con te.
Con questo vado a lavorare. Magari mi allerisco le idee.

Nessun commento: