mercoledì 17 ottobre 2012

Senza ritorno né soluzione.

Sono in panico, perché mi ha chiesto di passare un weekend insieme, di andare via insieme. Non posso farcela. Ho dei dubbi su di lui, ho dei dubbi su di me di nuovo in una coppia. Non riesco ad immaginare il mio spazzolino accanto a quello di un altro in bagno. Sono rimasta ad Avenue de la Couronne, intrappolata lí dentro. Non so se sono capace di lasciarmi andare di nuovo, di ricredere di nuovo.
Eppure ci ho riprovato, quando sono arrivata qui, ma ero sola. L'altra persona non é mai salita su quel treno con me. Non ci sono stati spazzolini nel mio bagno, pigiami altrui nel mio letto, non ci sono state colazioni, non c'é stata comunione e condivisione come avrei voluto io.
Con un altro sarebbe diverso? Ci sarebbe solo una persona con la quale sarebbe diverso, ma é fuori portata. Non vuole niente del genere. E anche io mi sono stancata di sperare, non sono piú sicura di volermi fare cosi tanto male. Inizio a dubitare anche io sulla natura dei miei sentimenti su questa persona che forse mi sono convinta di amare per non affondare, per non accettare la disillusione. Sono parole pesanti quelle che scrivo. Ma so anche che la mia vita deve andare avanti. Uno spazzolino deve tornare ad accompagnare il mio in bagno. Voglio tornare ad addormentarmi abbracciata ad un uomo che mi ama, svegliarmi perché russa di notte o perché ha fatto un brutto sogno. Magari non ora, magari non con lui. Ma non posso restare bloccata in Avenue de la Couronne 1A. E no, li non ci vivo più.
 

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