martedì 6 dicembre 2011

Let me hold the crown

Hai passato un weekend di corsa, a rivedere persone care, a scambiare frasi piene di significato e sguardi. Hai abbracciato persone a cui tieni, hai stretto a lungo chi era triste fra le tue braccia ripetendo che non dimentichi mai quanto vale, perché ha un tesoro dentro. Hai passato un'ora sola sveglia, più o meno cosciente. E cosa hai fatto? ti sei seduta alla Maison du Peuple, col tuo bicchierone brulant di thé, trasparente, e hai scritto, hai messo nero su bianco le tue sensazioni, i tuoi pensieri. Il cielo grigio ti ha aiutato, ti ha sollevato, ti ha dato una sensazione di sicurezza. Ti sei sentita coperta, coccolata. La sera prima sei passata davanti alla tua vecchia casa e hai visto chi ti ha rubato la vita per un lunghissimo anno. L'hai rivista da fuori quella vita, ti sei fermata a guardarla come se stessi guardando un film già visto e non ti é piaciuta. Sei rimasta li' pochi minuti, ma ti sono bastati per capire, per dire mai più, mai più accettare, mai più sentirsi cosi' debole da non riuscire a muoversi, mai più scordare, dimenticare i tuoi obiettivi e la tua felicità.
Tornata a Londra ti sei sentita fortunata, hai capito che ce l'hai fatta ad andare avanti, a chiudere facendo pace con il cambiamento. Hai visto che c'é ancora tanto, tantissimo da fare, ma non hai avuto paura della sfida. Ti sei seduta sul divano, hai preso il tuo quaderno, hai guardato fuori e hai scritto. Stranamente, il cielo nero, nuvoloso, ti ha fatto sentire ancora una volta bene, come quella mattina brussellese. Ti sei sentita coperta, protetta. Insomma, ti sei sentita a casa.

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