giovedì 8 dicembre 2011

Devoir de rêver

C'é un dovere, non scritto, ma che io ritengo obbligatorio. E' il dovere di sognare, di avere sogni da realizzare, per i quali lottare quotidianamente. Sono sogni personali e non, che riguardano me stessa e il mondo, sono desideri che vorrei realizzare, come avere un mondo più giusto, con meno ingiustizie, come essere per primi il vettore del cambiamento. Quando ero piccola, mia madre mi ha sempre incitato a sognare, a sperare. Mi diceva "sogna, perché i sogni si realizzano". Me lo diceva proprio lei che nella vita non ha avuto modo di sognare e di realizzare se non parzialmente.
E poi ci sono i miei sogni segreti, quelli a momenti impossibili. Me li tengo stretti questi sogni segreti, come mi terrei stretta quelle due braccia se potessi, per proteggermi dalla vita, per proteggere te e coccolarti. La realtà é diversa, la realtà é spesso dura, a volte crudele. Ma i sogni restano, come un'isola in cui rifugiarsi, come un posto in cui lasciar riposare il cuore e la mente. Perché sognare non é un'opzione, ma un dovere, per trovare la forza di andare avanti.  

Nessun commento: