venerdì 23 dicembre 2011

Ricordi: fuori dalla finestra

Guardi fuori e vedi le casette di panpepato. Si', sono proprio loro, quelle della favola di Hansel e Gretel. Hanno colori tenui, forme geometriche perfette, mancano solo i tetti di paglia. Te la ricordi quella favola, te la raccontava tua madre da piccola. Ti ricordi perfettamente quel libro, grande, pesante, con la copertina rossa, con quella favola scritta dentro. Ti ricordi che guardavi le figure impaurita, guardavi l'ossicino che Hansel porgeva alla strega e rabbrividivi. Ogni volta che torni a casa, rivivi un po' la tua infanzia. Rivedi te stessa, ritrovi gli odori, scacci via gli incubi. Questo Natale ti senti più forte, sai che il passato è passato e c'è posto solo per il presente e il futuro. E poi quando guardi lei rivedi te. Ti rivedi mentre gioca con le bambole, le stesse mosse, la stessa vocina sottile, quasi un sussurro mentre le fa parlare fra di loro. Rivedi e risenti i tuoi pensieri di bambina, sai che anche lei l'ha capito. Ha capito che tu le sei molto vicina, che condividete la stessa vita, lo stesso mondo interiore. La guardi e la lasci giocare, non vai a disturbare, perchè ti ricordi che a te dava fastidio essere disturbata. Sai che tra te e lei c'è un non detto, una comprensione che va al di là delle parole. Lei si sente bene con te, si sente sicura, sa che tu sai, tu le fai capire che capisci quello che si porta dentro, che va rispettato, che è qualcosa di sacrosanto. Le parli come ad un adulto, non c'è bisogno di sotterfugi. Le racconti le tue esperienze come se fosse una favola, addolcisci i toni, ma le lasci lo spazio per sognare. Perchè sognare è importante, ti dà la forza di andare avanti. E lei ti guarda e ti dice: raccontamelo ancora, raccontami di quando hai visto il celebre Groviera a London Bridge. Tu riparti, racconti di nuovo, aggiungi particolari e sogni un po' con lei, imiti il passo veloce del topo che di romantico non aveva niente e ti perdi anche tu. Poi guardi fuori e vedi le case rosa, gialle e panna...e pensi ad Hansel e Gretel, sempre li', nel libro rosso, nel libro della vita, della tua vita. Con un'evoluzione: perchè la vita è movimento, non ci si ferma mai, si va avanti...e il meglio, lo sai, deve ancora venire.

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