martedì 18 febbraio 2014

Serenità e sole: il menu del weekend away


Non posso guardare piú di tanto le foto, altrimenti mi torna quel sorriso. Quello a 48 denti. Quello della spensieratezza, della dolcezza. Del non preoccuparsi, del vivere il momento presente. 
Avevo paura prima di partire. Due giorni insieme e tre notti mi spaventavano. E se non avessi abbastanza parole e pensieri da comunicare? pensavo. E poi invece non mi sono neanche posta il pensiero. Il problema non c'é stato. Ma c'é stato il sole (e anche la pioggia, bien sur), il mio ombrello che é volato nel fiume per il vento, i baci dolci, le camminate stancanti ma da mozzare il fiato, un letto in cui appoggiare un attimo la testa per sprofondare in un sonno dei giusti, la curiosità di vedere nuovi posti, una mano da stringere. 
Le foto non sono belle. Io non sono bella e non sono fotogenica. Ma sorrido sempre. Ed é un sorriso vero. Puro. Un sorriso di serenità.

 

Un tramonto per emozionarsi


Un banc au soleil pour s'enlasser et se rélaxer

 

Un sorriso

 

Case colorate per ricordare un po' Copenhaghen


Chiudere gli occhi senza neanche accorgersene


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