venerdì 21 febbraio 2014

Mi ha traumatizzato, questo stronzo

Mi ha traumatizzato, questo stronzo. L'ho pensato mentre chiudevo la porta del bagno al lavoro. L'ho pensato mentre mi rendevo conto di come a volte vivo male, malissimo. Anche la mia gioia attuale. Anche i momenti di bonheur che sto vivendo con questa persona che é ora nella mia vita. Ho sempre paura che arrivi il giorno in cui lo sentiro' distante, freddo. Come é stato quello stronzo quando io gli sono corsa incontro a Victoria Station e lui si é quasi scansato. Fingendo di non sentirsi bene. Quello stronzo che non mi ha dato un segnale in una settimana di quello che era ormai storia finita. Eh no, sai, tu eri a Glasgow. Sembrava brutto. Ah, si? brutto stronzo? Ecco, tutto questo rimane con me. Non lo posso condividere. Non posso picchiare nessuno. Non posso sputare questa verità in faccia a nessuno. E tutto questo blocca la mia vita, l'empeche. 
Allora io questo weekend, proveró a parlare. Cercheró, vedró se la situazione si presenta per raccontare. Per dire, ascolta, mon chéri, non é per te, ma io sono traumatizzata. Io ho il cuore avvolto in rotoli di carta da pacco, ho il cuore come l'uomo dalle mani di cristallo, con le ossa che si rompono per un nonnulla. Ecco questo é il mio cuore. 
Prendilo e straumatizzalo. Cosí lo stronzo sparisce, non solo dai ricordi (che ormai sono andati), ma anche dalle paure. Fallo per me. Fallo per noi.

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