Per sei anni ho avuto un amore. Ever lasting love, direi. Un cellulare Nokia, piccolo piccolo. Di quelli da mettersi in tasca, da quanto era piccolo.
Poi sono venuta a vivere a Londra. E tutti lí a dirmi: ma ce l'hai whatsapp? e io: c'ho che?
Il piccolo Nokia si é perso due volte. Due volte é tornato a me. Insomma, un segno del destino. Un amore grande. E io mi sono persa in piena notte, da sola, a Shoreditch. Non proprio a pleasant experience. Per le strade buie e tenebrose di questo quartiere molto shabby e poco chic, invocavo google maps, quello che ormai hai disponibile in ogni smart phone.
Cosí, alla fine l'ho comprato. E che piacere. Che sogno. E ho anche installato questo celebre whatsapp. Tutto piú facile ora. Sempre in contatto con tutti, vicini e lontani. Mappe a gogo (altroché perdersi ora). Foto stupide da scattare sempre e comunque. Da postare sui social network, della serie sto mangiando le noodles, sto guardando il cielo grigio, mi sono appena svegliata guarda che faccia, etc etc.
E cosí, dato il nuovo amore, whatsapp é molto attivo in questi giorni (soprattutto dopo che io, col tono un po' acido, ho detto: insomma, io non so mai come contattarti). E stamani smessaggiamo. Lui mi dice "vado a casa da questo a questo giorno". Io dico: perfetto, ti vengo a prendere in stazione quando torni. E sbaglio a mettere lo smilino cretinino. Cosa inserisco, io, la furbona? il simbolo di un anello di fidanzamento.
Dunque, riassumiamo: ci frequentiamo da due mesi. Abbiamo deciso di andare pianissimo (troppe batoste già prese). Non abbiamo nessuna etichetta su di noi, della serie fidanzato/a, petit ami/e, petit copain/copine. Lui é anche piú giovane di me (di poco, eh?). E io gli spedisco l'immagine di un anello. Sono scoppiata a ridere, in preda all'imbarazzo (e forse al lapsus molto freudiano). Lui risponde al secondo: mi vuoi per caso chiedere di sposarti? Io sdrammatizzo. E tutto torna nell'ordine.
Ecco, questo mio nuovo amichetto, che mi salva dal perdermi nei quartieracci di Londra, che mi fa restare in contatto con tutto e tutti, che mi fa scoprire la gioia di prendere foto ovunque e dovunque, mi combina anche questo.
Fortunatamente, con una bella risata, la vita va avanti. Col mio amichetto smartphone. E non solo.
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