martedì 9 luglio 2013

Pensieri sparsi da vacanza

Aerei, treni, di nuovo aerei. Amici da ritrovare, come se li avessi lasciati lì qualche secondo prima, come se avessi girato solo l'angolo. Un lungo viaggio in treno per festeggiare una sposa, uno sposo, un amore, un'amicizia, forever green. Un bouquet da afferrare, lanciato con strategia. Una casa, il solito odore. Una casa con cassetti pieni di ricordi, foto antiche che si mescolano col nuovo. Una camera intatta, da bambina, e un letto nel quale dormire, mentre rischi di cadere ogni tre per due, come quando eri piccola. Una casa che ti sembra dei sette nani, con tutto piccolo, tutto in ordine, tutto uguale, in cui giri ad occhi chiusi. Insofferenza paterna uguale nel tempo, così tanto uguale che a volte ti chiedi se passerà mai. Uomini da evitare al telefono, altri con cui parlare, perché portano i mocassini. Si, quelle scarpe che ti fanno impazzire. Si intenda, solo le scarpe. 

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