giovedì 8 maggio 2014

Tornare alla scrittura

Ieri ero a Brixton ad ascoltare un concerto jazz. E mentre guardavo i musicisti suonare pensavo. Riflettevo sulla vita. Sulla mia. Vedevo la loro passione. Vedevo il loro entusiasmo. E pensavo che anche se erano tristi, loro, avevano una passione. Quando tornavano a casa non sentivano la tristezza, perché potevano occuparsi della loro passione. 
La mia passione é sempre stata la lettura. Poi, é arrivata la scrittura. La scrittura mi ha salvato nei momenti piú bui, piú scuri. L'ho scritto tante volte. Ho scritto tanto quando non stavo bene. Quando ero la sonnanbula di Pimlico. Quando sono stata scaricata come un pacco alla stazione. Quando ho mandato giú rospi grandi come una casa. 
Ieri sera mi sono imposta di tornare a scrivere. Ancora una volta. E oggi sono tornata. Con una zavorra di pensieri da snocciolare, uno dopo uno, su queste schermate bianche. 
E aggiungo: De temps en temps, j'ai cette sensation, très claire, en moi: fais ta valise et pars.
Il faudrait que je l'écoute cette sensation, de temps en temps.

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