lunedì 19 gennaio 2009

due braccia, sempre aperte e pronte ad abbracciarmi

Sei sempre stata forte. Sei sempre stata un punto di riferimento per me, il modello da seguire, i miei occhi ti vedevano e continuano a vederti quasi perfetta. Mi ricordo ancora di te che sorridi, lo spacco fra i denti, i capelli raccolti, mentre correvamo al parco Ferrari. Mi ricordo quando la sera mi mettevi il pigiama e io ridevo come una matta e ancora quando mi portavi a danza dietro la tua bicicletta.
Tu mi hai sempre protetta, mi sei sempre stata vicino. Mi hai portato in braccio per un lungo pezzo del nostro cammino. Tu sai quali sono le nostre cicatrici e come me hai cercato di nasconderle e sai che la nostra vita non é più la stessa, che ci siamo dovute ricostruire. Tu eri con me in quella macchina che ci portava a Livorno e con me hai diviso la paura, la vergogna, la delusione e i dubbi sul futuro.
Ora siamo due donne, due mondi diversi, ma sempre vicini. Siamo una lunga conversazione, te lo dico sempre, mai cominciata e mai finita. Siamo un legame indivisibile, un affetto che supera tutto. Lo saremo sempre, ognuna con il suo carattere. Tu per me sei soprattutto due braccia, sempre aperte e pronte ad abbracciarmi.

Nessun commento: