martedì 12 agosto 2008

Riabituarsi

Sono stordita. Dal mio ritorno in patria belga, ho la testa grossa come un pallone. Penso e ripenso a una settimana che ho passato per lo più in famiglia, per concentrare tutta la mia attenzione sul bambino che mia sorella aspetta. Eppure tutto questo mi ha provocato una tempesta di sentimenti. Ieri camminavo per Bruxelles e cercavo nella gente i visi che conosco. E' sempre cosi'. Ogni volta che parto, poi mi devo riabituare al mio esilio forzato.
Domenica sera non riuscivo neanche a parlare in francese e sentivo di avere un accento italiano fortissimo. Ora la situazione si sta normalizzando, ma l'idea di tornare in Italia ancora una volta mi sfinisce. Questa mattina pensavo, nel mio letto, che vorrei godermi un po' la mia casa e anche la mia solitudine, in questi giorni senza Samuel. Invece questo stordimento non me li fa godere, mi fa venire un leggero stato di ansia.
Una sola certezza: a settembre sarà passato.

Nessun commento: