La stanchezza mi perseguita. Ce l'ho nelle ossa. Insieme alla solitudine.
Molte madri me l'avevano detto. Ti troverai sola. Vero. Verissimo.
Mia madre non mi è stata accanto. Lo sapevo che sarebbe stato cosi. Ma mi sono sentita comunque abbandonata. Al mio destino di docce prese in fretta e furia, ed angoscia perchè il mio bambino piange e io non so il perchè. Angoscia perchè anche se il mio corpo sta tornando velocemente mio, il mio viso non lo è più. Le occhiaie, i capelli mai pettinati, la mancanza di tempo anche per fare una pipí o lavarsi le mani. Tutto questo non c'è più. Non c'è più tempo. Per me. Ci sei solo tu. E il mio provare ad essere madre.
Mi va bene, sai, ma ho comunque bisogno di riposare. Di mangiare seduta e non in piedi in cucina. Ho bisogno di vederti sorridere, anche se è troppo presto per te. Ho bisogno di tornare ad essere figlia prima di essere madre e moglie. Ora tu puoi fare poco dall'alto dei tuoi 30 giorni e qualcosa. Ma se puoi, ascoltami. E guardami, ti sorrido spesso. O ci provo. Dai, fallo anche tu.
1 commento:
Coraggio!
Posta un commento