mercoledì 18 novembre 2015

Noi, si proprio noi, ci pensiamo

C'é una cosa che io ho sempre capito poco. E questa cosa é come si rimane alla fine di una storia d'amore. Mi riferisco a un codice da seguire su cosa si deve e non si deve fare. Mi chiedo e mi sono sempre chiesta se ci si dovesse sentire ogni tanto o mai. Se sia lecito cercare un contatto anche dopo la fine. O se la scelta migliore fosse lo scomparire nel nulla.
Ho avuto storie che si sono trasformate in rapporti forti. Ho avuto storie da dimenticare, di quelle in cui cancelli il numero e cerchi di nascondere i ricordi tra i meandri dei tuoi pensieri. Ho avuto storie in cui avrei voluto mantenere un minimo contatto, quasi per educazione, e non ci sono riuscita. E ho avuto noi o meglio la nostra storia.
La nostra storia é durata poco. Ma é stata importante perché mi ha ridato fiducia nel mondo, nell'essere umano, nell'amore.
Per uno strano motivo, ci siamo rivisti una volta sola da quando le nostre strade si sono separate. Ognuno ha fatto la sua strada, ognuno si é ricostruito la sua vita.
Londra non aiuta a restare in contatto, é troppo grande. Le relazioni umane funzionano seguendo la legge del mercato. Ad un certo punto, non sei piú attraente, competitivo, insomma, finisci nel dimenticatoio. Ci sono troppe persone da vedere incrontrare, troppi numeri da salvare sulla rubrica del telefono.
Ci siamo scritti ogni tanto, di quelle email generiche da mandare per far sapere che c'é una stanza libera a casa tua o che corri la maratona e cerchi fondi per la tua charity preferita. Mail generiche, anonime. Oppure altre con link ad articoli, ricette di cucina, eventi che possono piacere all'uno o all'altra. Mail che iniziano con "sai, ti ho pensato ieri, oggi, domani perché...". Mail che indicano un contatto, un ricordo sempre presente, un qualcosa che abbiamo lasciato nelle vita dell'uno e dell'altro.
Quante ce ne siamo mandate di mail cosí? non tante. Ma abbastanza. E quello che ne emerge é sempre lo stesso. Noi ci pensiamo. Tu pensi a me. Io a te. Ogni tanto, nelle corse delle nostre vite. Non ci amiamo, non ci siamo mai amati, ma ci pensiamo perché abbiamo lasciato un segno nella vita l'uno dell'altro. 
Prendiamoci questo. Altro non c'é.

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