giovedì 12 febbraio 2015

Il perché che non si trova

Spesso mi chiedo il perché. Perché ci leghiamo cosí tanto. 
Io so perché l'ho fatto. Ero disperata. Alla ricerca di una uscita di sicurezza, verso la salvezza.
Io mi sono legata a storie senza futuro. A persone che erano puri vuoti a perdere. 
Mi sentivo sola. Mi sentivo persa. Sentivo che non ci sarebbe stato futuro senza di loro.
E guarda caso, sono sempre sopravvisuta. 
Una volta una mia amica mi ha detto: ma perché ti attacchi cosí tanto a qualcuno che si é preso da te tanto e ti ha dato cosí poco?
Questa era la chiave di volta. Lí ho capito. 
Ma la strada verso la veritá é lunga e tortuosa. Come quella verso il benessere.

2 commenti:

ruskimo ha detto...

parole che ho in testa.
risposte perse chissà dove.
ti aspetto di chiacchiere e vini slavi.
a volte semplicemente mi manchi.

Francesca ha detto...

Vini slavi. E un cognome che mi segna e mi segnerà a vita! un abbraccio